PNRR: ecco gli interventi previsti per le Regioni

I fondi del PNRR riguarderanno diversi ambiti: ecco quali sono gli interventi previsti per le Regioni.

PNRR Regioni: si stanno svolgendo le trattative tra Bruxelles e Roma, per lo sblocco della terza tranche di fondi, da 19 miliardi di euro, del PNRR.

I fondi saranno sbloccati, se il nostro Paese riuscirà a raggiungere gli obiettivi prefissati, sia a livello nazionale che a livello regionale.

Ecco quali sono gli interventi previsti dal PNRR per le regioni.

PNRR Regioni: tutti gli interventi previsti

Ecco gli interventi del PNRR regione per regione:

• Valle D’Aosta: con 397 milioni di euro, la Regione dovrà provvedere all’elettrificazione della rete ferroviaria, alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, al potenziamento della rete energetica e alla riqualificazione dei borghi;
• Piemonte: i 6 miliardi di euro a disposizione (più i quattro già incassati) serviranno per diversi progetti, come l’idrogeno verde, il contrasto al dissesto idrogeologico e interventi sulle scuole;
• Liguria: grazie ai 7,2 miliardi di euro, la Regione realizzerà la diga foranea del porto di Genova, mentre gli altri fondi serviranno per investimenti per la salute, case comunità ospedali e per la robotica e l’intelligenza artificiale;
• Lombardia: degli 11,5 miliardi di euro, 4,5 miliardi andranno alla rivoluzione verde e altri 3 miliardi alla mobilità sostenibile. Gli altri fondi saranno indirizzati su progetto relativi all’istruzione e alla ricerca e sull’inclusione e la coesione;
• Trentino-Alto Adige: per la provincia di Bolzano, i fondi saranno in tutto 900 milioni, mentre alla Regione arriveranno 1,59 miliardi di euro, che serviranno soprattutto per istruzione e ricerca, digitalizzazione, innovazione, cultura e turismo;
• Veneto: i fondi di 6,9 miliardi di euro serviranno per l’Arsenale di Venezia, la linea ad alta velocità tra Venezia e Padova, per un grande canale d’irrigazione nel cuore della pianura e per la mensa dei poveri di Padova;
• Friuli-Venezia Giulia: con 1,9 miliardi di euro, la Regione realizzerà l’Hydrogen Valley (il progetto bandiera sull’idrogeno), mentre a Trieste sarà realizzata una cabinovia che unirà il Porto Vecchio al Carso;
• Emilia-Romagna: coi 7 miliardi di euro, la Regione aprirà i cantieri per la linea rossa del tram di Bologna e realizzerà progetti relativi alla ricerca e alla sanità;
• Marche: la Regione ha a disposizione 1,9 miliardi di euro, di cui la parte più corposa andrà alla digitalizzazione;
• Toscana: alla Regione vanno 5,6 miliardi di euro, per diversi interventi, tra i quali troviamo il completamento del sistema tramviario di Firenze, interventi per la sanità regionale e per migliorare il servizio idrico;
• Umbria: coi 2,1 miliardi di euro, la Regione compirà diversi interventi per le infrastrutture, i trasporti, le scuole, lo sport e gli edifici pubblici;
• Lazio: alla regione sono destinati 17 miliardi di euro, da impiegare in oltre 50 interventi per l’occupabilità, le politiche attive del lavoro, la valorizzazione dei luoghi storici e la sanità;
• Abruzzo: coi 216,5 milioni di euro, la Regione si occuperà di diversi progetti in ambito sanitario, scolastico e per il potenziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara. Una parte dei fondi andrà alle zone colpite dai terremoti;
• Molise: la Regione punterà sull’edilizia scolastica, la sanità, l’ambiente, l’impiantistica sportiva e sociale. Tra i progetti, troviamo anche delle proposte progettuali per la produzione di idrogeno rinnovabile;
• Campania: la Regione dovrà spendere 11 miliardi di euro, entro il 2026, per la riqualificazione di interi quartieri, la rigenerazione di alcuni luoghi simbolo, il miglioramento della metropolitana e l’istituzione di un impianto per il recupero dei pannolini;
• Basilicata: alla Regione andranno 1,58 miliardi di euro, dando priorità alle opere ferroviarie e stradali;
• Puglia: per la Regione, ci saranno 980 milioni di euro, utili per finanziare parzialmente la linea ad alta velocità Napoli-Bari, interventi per la rigenerazione urbana, mobilità, infrastrutture, parchi e verde urbano;
• Calabria: i 4,3 miliardi di euro di fondi saranno prevalentemente per la salute, col potenziamento delle case e degli ospedali di comunità, ma anche trasporti e mobilità;
• Sardegna: alla Regione andrà un miliardo e 320 milioni di euro, per riammodernare le infrastrutture di trasporto, potenziare i servizi per i cittadini e colmare il gap col resto del Paese;
• Sicilia: gran parte degli 8 miliardi di euro di fondi servirà per il tratto ferroviario Palermo-Catania.